Casa della Comunità di Laives

Casa della Comunità di Laives

La costruzione della nuova Casa della Comunità di Laives (d’ora in poi anche CdC), realizza un nuovo edificio sanitario a nord-est del paese, a circa 10 km da Bolzano. L’intervento è realizzato all’interno della Missione 6 – Salute nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del Piano Nazionale Complementare (PNC) finanziato dall’Unione Europea. L’edificio di nuova costruzione ospiterà una Casa della Comunità, con ambulatori, servizi distrettuali sanitari e sociali in grado di garantire l’assistenza sanitaria alla cittadinanza.

Obbiettivo principale della Missione 6 è il potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale, per migliorarne l’efficacia nel rispondere ai bisogni di cura e assistenza delle persone a livello locale, anche alla luce delle criticità emerse nel corso dell’emergenza pandemica.

Sinergo Casa della Comunità di Laives

Un progetto a servizio del territorio

Il progetto architettonico della Casa della Comunità di Laives è concepito per rispondere alle esigenze funzionali e spaziali del contesto. L’edificio si sviluppa su due livelli al di sopra di un piano seminterrato lungo via Sottomonte, con un’ampia hall centrale di ingresso a sud. La configurazione volumetrica è determinata dalla necessità di mantenere un assetto compatto per ottimizzare il comportamento energetico dell’edificio.
Le facciate sono progettate per massimizzare l’illuminazione naturale e minimizzare le dispersioni termiche, intervallando rispetto alle esigenze funzionali ed al ritmo del prospetto, ampie superfici vetrate, più frequenti sui lunghi fronti est e ovest, e parti opache maggiormente concentrate a nord e a sud. Gli spazi interni sono organizzati secondo uno schema a corpo quintuplo con doppio corridoio, così da garantire una distribuzione funzionale ed efficiente, con ambulatori e servizi disposti lungo i lati dell’edificio e spazi di servizio centrali.

La Casa della Comunità a Laives è progettata per essere un edificio a Energia quasi Zero (nZEB), rispettando i requisiti ambientali minimi e i criteri DNSH. La progettazione impiantistica mira a garantire un elevato grado di comfort per gli utenti, con attenzione ai livelli acustici, di ventilazione e termo-igrometrici, e a facilitare la manutenzione ordinaria degli impianti. Inoltre, essa è concepita per ottenere un alto grado di integrazione tra i sistemi distributivi e i terminali impiantistici, semplificando il montaggio e migliorando la funzionalità e il comfort per gli utenti. L’edificio sarà dotato di un impianto fotovoltaico in copertura con una potenza totale di 81,42 kWp, abbattendo l’uso di fonti energetiche non rinnovabili. Inoltre, verranno installate pompe di calore ad alta efficienza per la climatizzazione alimentate dall’impianto fotovoltaico, per massimizzare l’efficienza energetica e ridurre l’impatto acustico. Queste garantiranno la produzione di acqua calda e refrigerata per la climatizzazione, con un’alta efficienza energetica e un basso impatto acustico.

Aspetti tecnico-strutturali della progettazione

assetto planivolumetrico – La Casa della Comunità si presenta con una pianta rettangolare larga 24 m e lunga 61, disposta sull’asse nord-sud. L’edificio ha una altezza variabile da 8 a 11,5 metri, essendo posizionato su un declivio del terreno che digrada da est ad ovest lungo via Sottomonte. I livelli sono modulati in sezione con un’altezza di interpiano di 3,9 m. L’edificio si sviluppa con due piani fuori terra e un piano seminterrato. Il dimensionamento delle strutture, tuttavia, prevede la possibilità di uno sviluppo successivo di un ulteriore piano in elevazione, per accentrare nella nuova sede alcuni servizi attualmente ospitati in sedi differenti.

progetto strutturale – La struttura portante dell’edificio è realizzata in calcestruzzo armato, con travi e pilastri che ne garantiscono la stabilità e la resistenza. Le fondazioni sono a platea piena, con pareti perimetrali in calcestruzzo armato di spessore variabile a seconda delle esigenze strutturali. La progettazione ha tenuto conto delle necessità di resistenza sismica, definendo una maglia strutturale che assorbe gli sforzi taglianti attraverso le pareti in calcestruzzo. Gli impianti tecnici sono integrati nei corpi di risalita verticali, garantendo una distribuzione efficiente delle reti impiantistiche.

assetto funzionale – La CdC di Laives è stata progettata con aree funzionali specifiche per soddisfare le esigenze della comunità. Il piano seminterrato ospiterà un’autorimessa privata per le unità mobili di soccorso sanitario, e una porzione a nord all’interno della quale sono organizzati locali tecnici, depositi, un archivio e spogliatoi per il personale. I piani terra e primo dell’edificio ospiteranno le aree sanitarie per l’erogazione di prestazioni medico ambulatoriali.

data2023 - in corso
luogoLaives (BZ) posizione
importo€ 17.756.000,00
committenteprovincia autonoma di Bolzano - Alto Adige
attività svolteprogettazione esecutiva: opere architettoniche, coordinamento prestazioni specialistiche, opere strutturali, impianti meccanici ed antincendio, impianti elettrici e speciali, coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione, geologia, acustica, esperto ambientale.
modellazione: architettura, topografia, strutture, impianti meccanici, impianti elettrici e coordinamento crediti.

creditiAlberto Muffato | opere architettoniche e coordinamento Prestazioni specialistiche
Marco Brugnerotto | opere strutturali
Filippo Bittante | opere impiantistiche e prevenzione incendi
Stefano Muffato | coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione
Daniele Lucchiari | geologia
Vincenzo Baccan | acustica

gruppo di lavoro | Laura Abbascià, Francesca Cremasco, A. Zamunaro, Shahin Amayeh, Elnaz Saadati, Giovanni Moreschini, Elisa Karen Buja, Marco Tosi, Carlo Laurenti, Simone Galante, Giacomo Duso, Nicola Favaro, Alessandro Prete, Leonardo De Rossi, Riccardo Naletto, Barbara Marin, Giulia De Marchi, Enrico Robazza, Elisa Sirombo.
Nicole Fava | visualizzazioni tridimensionali

SAP società archeologica srl
Alberto Manicardi
| archeologia